La Sicilia detiene il primato della produzione cerealicola biologica nazionale, con più di 43 mila ettari di terra coltivati. Il dato è emerso da pochi giorni in quanto, su indicazione della Commissione Europea, è divenuta obbligatoria l'indicazione dell'origine del grano impiegato nella pasta.
Il grano siciliano, sia quello biologico sia quello convenzionale, è una ricchezza regionale e nazionale. Il clima aiuta l'assenza di micotossine e la crescita in bontà.
L’Italia risulta il principale produttore europeo di grano duro, quello destinato alla pasta, e la superficie coltivata si concentra soprattutto in Puglia e Sicilia, che da sole rappresentano il 42% della produzione nazionale.
Ancora troppo è il granod duro che arriva dall'estero, 2,3 milioni di tonnellate, e questo non viene reso noto dall'etichetta.
La nuova disciplina europea dovrebbe, pertanto, accrescere a breve la consapevolezza dei consumatori.
Sicilia Feisbuk
La nuova disciplina europea dovrebbe, pertanto, accrescere a breve la consapevolezza dei consumatori.
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