Le spiagge più belle di Sicilia 2016

Riserva dello Zingaro
Con l’arrivo della primavera e delle belle giornate, sono sempre di più gli italiani che decidono di trascorrere una bella giornata al mare: la scelta migliore per tutti coloro che cercano rifugio dalla monotonia cittadina.
Con quasi 7500 chilometri di costa, il “Bel Paese” è al 15° posto al mondo per estensione costiera e appena sotto il podio, al 4° posto in Europa, dopo Norvegia, Grecia e Gran Bretagna.
Ciò nonostante, il nostro paese può vantare le più belle spiagge al mondo: cale e insenature straordinarie, baie solitarie, lunghi tratti di sabbia finissima e poi l’immancabile mare cristallino.
Skyscanner, il più grande motore di ricerca viaggi, anche quest’anno ha stilato una classifica delle spiagge più belle d’Italia. Tra le 15 spiagge selezionate ve ne sono anche due siciliane:
- la Scala dei Turchi di Realmonte, provincia di Agrigento;
- San Vito lo Capo, in provincia di Trapani.

La magnifica falesia di marna, della Scala dei Turchi, lavorata e levigata continuamente dal vento e dal mare, deve il suo nome dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni. Indubbiamente questa bianchissima “scala” può vantare del migliore architetto al mondo: la natura stessa. Poterla vedere con i propri occhi è qualcosa di sublime, dato che la montagna calcarea sembra un immenso blocco di ghiaccio.

Il comune di San Vito Lo Capo risplende per la sua magnifica spiaggia posizionata a ridosso di un monte che scende giù fino al mare. Tradizioni marinare vivissime e acque cristalline, rendono il tutto un mix perfetto tra relax e romanticismo.
E’ bene sottolineare però come Skyscanner nelle sue classifiche precedenti (2014 e 2015) avesse inserito nella “top ten” altre quattro spiagge siciliane:
- la Riserva naturale dello Zingaro, in provincia di Trapani;
- Isola Bella di Taormina;
- l'Isola dei Conigli di Lampedusa;
- Cala Rossa di Favignana.

La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, si estende lungo 7 km di costa e quasi 1.700 ettari di natura incontaminata, tra le località di Castellammare e Scopello.
E’ la prima riserva naturale della Sicilia, istituita ufficialmente con la legge regionale 98/1981; tale riconoscimento, frutto di svariate iniziative del mondo ambientalista, culminate con una marcia di protesta, ha impedito, fortunatamente, la realizzazione della litoranea Scopello-San Vito Lo Capo, consentendoci oggi di poter godere di questo meraviglioso paradiso terrestre.
L’iter per raggiungere il mare limpidissimo è qualcosa di magico e suggestivo: un immersione completa nella natura più profonda, infatti bisogna attraversare il verde dei campi e i numerosi pendii rocciosi con terrazzamenti, contornati da un meraviglioso sentiero panoramico e la presenza di numerose specie protette.
Poco distante dalla riserva vi sono altri due must indiscussi del golfo di Castellammare: la spiaggia di Cala Capreria e i faraglioni della tonnara di Scopello.

A 7 km dalla bellissima Taormina, risplende un’isola conosciuta anche come “la perla del mediterraneo”. E' Isola Bella. I piccoli sassi bianchi, il verde della macchia mediterranea e l’acqua cristallina fanno da cornice a questo magnifico isolotto che merita sicuramente di essere esplorato. L’area, dichiarata riserva naturale, è raggiungibile a nuoto con l’alta marea ed è molto frequentata dagli amanti dello snorkeling, per la varietà di pesci multicolor

L'Isola dei Conigli fa parte della riserva naturale dell’isola di ed è stata eletta dagli utenti di TripAdvisor, la spiaggia più bella al mondo nel 2013, d’Europa e d’Italia nel 2014 e 2015.
Lo scenario è di quelli da cartolina inoltre è possibile avvistare delle tartarughe marine di passaggio da queste parti a fine estate.
L'isolotto posizionato poco distante dalla costa, e di rado unita ad essa attraverso un estemporaneo istmo sabbioso della lunghezza di 30 metri. Ed è proprio questo istmo ad aver dato il nome all’isola, infatti l'area era denominata "Rabit Island", poiché rabit” in arabo significa collegamento, tuttavia successive cartografie hanno tradotto impropriamente questo toponimo, riferendosi dal termine inglese.

Cala Rossa appartiene alla riserva naturale delle isole Egadi e il nome deriverebbe dal sangue versato dai Cartaginesi, sconfitti dai Romani durante la prima guerra Punica (241 a.C.). Il colore dell’acqua ha qualcosa di celestiale e vira tra l’azzurro intenso e un brillante turchino. E’ un meraviglioso gioiello, ancora selvaggio e di una indicibile bellezza inoltre Favignana è un’attrazione irresistibile per le sue tonnare storiche, i paesaggi ancora intatti e lo spettacolo della macchia mediterranea.
Infine un recente studio scientifico ha dimostrato che il mare fa bene al cervello e ci rende felici; quindi questo articolo, oltre al dovuto elogio alle meraviglie naturali della nostra bellissima Sicilia, si propone come un invito alla salute e alla felicità.
Detto ciò non resta che attendere l’arrivo dell’estate per potersi fiondare sulla sabbia rovente, tra un bagno rinfrescante e una nuotata in acque paradisiache.
Calarossa di Favignana

 Scala dei Turchi
San Vito Lo Capo
Isola Bella
Isola dei Conigli - Lampedusa

 Agostino Ferrara per ®Sicilia Feisbuk