Bagnanti soccorrono migranti formando catena umana. Umanità e civiltà siciliana

Bagnanti soccorrono migranti formando catena umana.
Come volevasi dimostrare anche qualche giorno fà con la Storia di Sam, il bimbo di 5 mesi voluto dall'Italia ( 'fanculo ai razzisti del nord ), il senso di umanità e la profonda civiltà del popolo siciliano non ha confronti e non ha nulla a che vedere con il disgustoso e maialesco razzismo espresso anche di recente da rappresentanti dell'alta Italia.
Ed ecco che riemerge sulla spiaggia di Pachino, dove i bagnanti soccorrono immigrati giunti su un barcone. Lo sbarco di immigrati è avvenuto a Ferragosto sulla spiaggia di Monachella a Pachino, in provincia di Siracusa, dove i bagnanti hanno partecipato alle operazioni di soccorso di 160 persone tra le quali anche diverse donne in stato di gravidanza e una cinquantina di bambini. Ad avvistare il barcone a pochi metri dalla riva era stato un uomo che era andato al mare per la giornata di festa, e che ha chiamato il 1530 della Guardia costiera. I bagnanti hanno formato una catena umana ed hanno tratto in salvo oltre 60 migranti.
''Le immagini trasmesse ieri dalla TV delle decine di bagnanti, sulla spiaggia di Morghella - Pachino, che si sono spinti generosamente in mare per aiutare profughi provenienti dalla Siria, in gran parte bambini, a raggiungere la riva mettendosi in salvo, sono di quelle che fanno onore all'Italia''. Lo dice Giorgio Napolitano in una nota.
Vicende come queste ci fanno sentire orgogliosi di essere siciliani. Grazie!
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