Si svolgerà a Lipari dall’8 al 18 settembre 2013, il 1° Workshop di
archeologia tecnica e scienze subacquee ARCHEOLIE 2013.
Una settimana di
studi e scavi per gli amanti e i professionisti dell’archeologia
subacquea.
L'archeologia subacquea è un campo di sperimentazione
continua di nuove tecnologie per la documentazione, il rilievo e il
recupero di beni culturali sommersi.
La direzione scientifica del workshop è affidata a Sebastiano Tusa,
Soprintendente del Mare della Regione Siciliana e a Claudio Mocchegiani
Carpano, Docente di archeologia subacquea all’Università Suor Orsola
Benincasa di Napoli.
Il progetto Archeolie 2013 parte da un accordo fra la Soprintendenza
del Mare e diversi partner pubblici e privati. Lo scopo è quello di
approfondire l’esame di uno dei siti archeologici subacquei più
interessanti del Mediterraneo: il portico di Sottomonastero a Lipari.
Alcuni anni fa, in seguito a lavori di dragaggio del porto, fu
individuata una struttura di cui si riconosceva il basamento e le basi
di alcune colonne. Da una prima analisi condotta sui resti ceramici
ritrovati si capì subito che si trattava di una struttura di epoca
romana databile dal II sec. a. C. al II sec. d.C.
Si tratta di un
ritrovamento eccezionale perché tutta la struttura si trova a circa 9
metri di profondità e quindi è l’evidenza di un bradisimo macroscopico
che ha determinato l’abbassamento del livello al di sotto del mare di
molti metri.
Lo scavo è estermamente interessante sia da un punto di vista
scientifico che didattico ed è uno di quei rari esempi in cui si può
realizzare uno scavo stratigrafico in mare in quanto i reperti sono
ricoperti da uno strato di sedimenti alluvionali portati dai fiumi
dell’interno.
Quindi il progetto in questo momento copre un po’ il vuoto lasciato
dalla crisi delle strutture di formazione anche in considerazione del
fatto che nelle Università, l’archeologia subacquea viene poco insegnata
e in ogni caso la parte teorica ha un ruolo preponderante rispetto alla
parte pratica svolta a mare su un sito archeologico.
Altra valenza fondamentale del progetto è il ruolo di attrattore
verso le Isole Eolie di studenti, appassionati e studiosi dall’Italia e
dall’estero in modo da creare un circuito virtuoso di comunicazione per
lo sviluppo della valorizzazione dei beni archeologici, paesaggistici e
naturalistici dell’arcipelago eoliano.
Inoltre lo scavo consentirà di delimitare l’area archeologica
consentendo così la convivenza tra la necessaria tutela cui va
sottoposta l’area e la costruzione del nuovo porto, volano
indispensabile allo sviluppo delle Isole Eolie.
Per maggiori info rivolgersi a: Archeolie Ass. culturale - tel. 3389813203 – 3484551776
e-mail:
archeolie@hotmail.it