Sempre più giovani gli amministratori locali in Sicilia

In Sicilia si fa sempre piu' forte la presenza dei giovani amministratori nei comuni di medie dimensioni: su un totale di 7392 amministratori locali, i giovani rappresentano in tutta la regione il 21,6%, che equivale al 6,9% dei 23 mila giovani eletti italiani. Lo evidenzia il Rapporto Cittalia sui giovani amministratori italiani, che sara' presentato alla II assemblea programmatica di Anci Giovane il 7 e 8 maggio a Taormina. Secondo l'istituto di ricerche dell'Anci, quasi un terzo dei 1.600 amministratori under 35 siciliani e' stato eletto in Comuni dai 10mila ai 60mila abitanti, la terza percentuale piu' alta d'Italia in questa tipologia di centri dopo Puglia ed Emilia Romagna. Il dato conferma la voglia di impegno dei giovani siciliani, che scelgono sempre di piu' di contribuire alla gestione dei livelli locali di governo per rilanciare il territorio e contrastare lo spettro della fuga dei cervelli dalle regioni insulari e meridionali. Piu' del 90% dei giovani amministratori siciliani e' infatti in possesso di un titolo di istruzione superiore, il 10% in piu' rispetto agli over 35. Quasi l'85% dei giovani eletti ricopre il ruolo di consigliere comunale, il 13% quello di assessore mentre in tutta la regione solo sei comuni sono guidati da un sindaco under 35. La provincia in cui sono stati eletti piu' giovani amministratori e' quella di Messina (29,95), seguita da Palermo (26,2%) e Catania (18,8%) mentre e' nei comuni in provincia di Palermo che si registra una maggiore presenza di under 35 rispetto al totale degli amministratori (24,5%), subito seguita da quella di Caltanissetta (24,4%) e di Messina (23,6%). Fanalino di coda rispetto ad entrambi gli indicatori e' la provincia di Enna con lo 0,1% dei giovani amministratori rispetto al totale degli under 35 e meno del 4% rispetto al totale degli amministratori della provincia. Particolarmente rilevante e' il dato sull'impegno in politica delle giovani donne, che rappresentano circa un quinto dei giovani amministratori regionali (al di sotto della media nazionale del 27%) e corrispondono a poco meno del 36% delle amministratrici totali della regione, dato ben superiore alla media nazionale di partecipazione femminile delle giovani amministratrici, che si attesta al 28% del totale delle amministratrici comunali italiane. (AGI) Mrg