«Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze» Paul
Valéry
Taobuk - Taormina International Book Festival
dedica al tema “Gli Altri” la VI edizione della manifestazione che si
svolgerà da sabato 10 a sabato 17 settembre 2016 nella città definita
La Perla dello Jonio, meta prediletta di grandi scrittori, da Tennessee
Williams a Truman Capote, da André Gide a Jean Cocteau, da David Herbert
Lawrence a Luigi Pirandello.
Taobuk si distingue per la sua capacità di coniugare le
diverse Arti, dalla letteratura alla musica, dal cinema al teatro e alle
arti visive, al fine di creare ogni anno occasioni di confronto e dibattito su
un tema sociale, politico e civile di stretta attualità. Le differenti
discipline si ritroveranno unite sin dalla serata inaugurale di
Taobuk, sabato 10 settembre alle ore 20.30, in un reciproco
scambio culturale sul tema “Gli Altri”, in favore della comprensione e
rispetto della diversità, del dialogo tra i popoli e del superamento delle
tensioni tra gli Stati, per una cultura della tolleranza e della pace. Nell'era
di un mondo globalizzato, in cui i confini appaiono labili, e in un'epoca di
emergenze umanitarie, in cui migrazioni di popoli richiedono nuove politiche di
accoglienza e integrazione, diventa sempre più necessario esplorare la
diversità e dotarsi di strumenti per il confronto con culture
lontane e per la valorizzazione delle
differenze.
A rappresentare le Arti in
dialogo sul tema “Gli Altri” e inaugurare la VI edizione saranno ospiti di
rilievo internazionale, cui andranno i riconoscimenti Taobuk Award 2016:
lo scrittore americano Premio Pulitzer Michael Cunningham, l'autore
Claudio Magris, il regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore,
l'attore Leo Gullotta. Alla cantante Arisa andrà il riconoscimento
dedicato ai giovani talenti. Condurranno
l'incontro Antonella
Ferrara,
ideatrice e presidente di Taobuk, e Franco Di Mare, direttore artistico
del festival. Palcoscenico privilegiato sarà il Teatro Antico
di Taormina, espressione di scambi e confronto, luogo ricco di storia
millenaria, dove si sono incrociati linguaggi differenti.
Taobuk è sostenuto e promosso dal Comune di Taormina ed
è promosso da: Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione
Siciliana, Assessorato Beni Culturali e all’Identità Siciliana della Regione
Siciliana, Parco Archeologico di Naxos, Taormina Arte, Teatro Massimo Bellini di
Catania, Università degli Studi di Messina, Agenzia Nazionale per i Giovani, con
il Patrocinio del Mibact-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo. L'organizzazione della serata inaugurale è in
collaborazione con il Teatro Massimo Bellini di Catania e il sovrintendente
Roberto Grossi.
Una delle novità dell'edizione 2016 sarà la possibilità
di raggiungere il Teatro Antico sabato 10 settembre a bordo del Treno del
mito, storiche carrozze del 1959 ristrutturate e trainate da antiche
locomotive, che da Catania partiranno alla volta di Taormina,
percorrendo la costa jonica, tra il mare e l'Etna. Il Treno del
mito, insieme al Treno del Barocco e al Treno dei
Templi, fa parte dell'iniziativa I binari della Cultura, nata dalla
collaborazione fra Regione Siciliana, Fondazione Ferrovie dello Stato e
Trenitalia e ideata dall'Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo
Anthony Barbagallo. Un programma estivo di percorsi ferroviari su diciotto treni
d'epoca speciali che toccherà tre direttrici culturali dell'Isola, ricche di
bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche: la Valle dei Templi, il Barocco
della Vallle di Noto e Taormina.
«La manifestazione –
evidenzia il Sindaco di Taormina Eligio Giardina – sa immergere in un
contesto di eccezionale bellezza un format elegante e dinamico, che alle novità
editoriali accosta mostre, serate teatrali e musicali. In questa visione risiede
la profonda ragione del successo di Taobuk, che si è imposto nel panorama del
turismo culturale in Sicilia».
«Taobuk – sottolinea
l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana Anthony
Barbagallo – incarna alla perfezione la nobile vocazione di Taormina, regina
del turismo siciliano, tra le mete più ambite dei visitatori. Avere espresso
l’esprit di questo luogo mitico del Mediterraneo è il merito maggiore del
festival, che restituisce alla Perla dello Jonio il ruolo di capitale della
letteratura e delle arti».
«Taobuk – specifica
l'Assessore ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana Carlo Vermiglio –
si conferma un'opportunità di rilievo per Taormina e il suo territorio.
Coniugando letteratura, creatività, cultura enogastronomica e patrimonio
archeologico e artistico, contribuisce ad arricchire l'offerta culturale e a
creare relazioni con un pubblico locale e internazionale. Il tema “Gli Altri”
offrirà spunti di riflessione sulla capacità della cultura di interpretare il
presente, le trasformazioni sociali e il dialogo con le
diversità».
«Una volta ancora la Perla
dello Jonio – dichiara l'Assessore alla Cultura del Comune di Taormina Mario
D’Agostino – sarà un palcoscenico privilegiato per gli amanti della
letteratura e della cultura in generale, grazie a una manifestazione tesa a un
costante rinnovamento, ma che non ha mai perso il suo genuino spirito ideale,
plasmato nel suggestivo contesto dei palazzi storici e del Teatro greco, simbolo
millenario di civiltà».
«Anche quest’anno – spiega
Antonella Ferrara, ideatrice e presidente di Taobuk – il tema prescelto
sarà declinato attraverso una pluralità di percorsi. “Gli Altri”, come
fatto letterario, artistico, sociale e politico, sono il filo rosso lungo il
quale esplorare la diversità. O meglio l’Alterità: connotazione religiosa,
razziale, sessuale, politica, etnica, ideologica, ma al contempo condizione
esistenziale».
«La Città del Centauro –
osserva Franco Di Mare, direttore artistico del festival – è da sempre
snodo di secolare integrazione e scambio tra culture. Dal mare provenivano i
Greci che lungo la costa fondarono la loro prima colonia siciliana, Naxos. Da
quel mare provengono oggi i flussi dei migranti, emergenza tragica che
insanguina il Mediterraneo. Come affrontare l’ineludibile problema
dell’accoglienza? Come adoperarsi affinché il Mare Nostrum torni a essere
veicolo di civiltà? Come fare dell’interculturalità la carta
vincente?».
Nelle sue cinque edizioni
passate, Taobuk ha registrato oltre 100.000 presenze, organizzato più di
300 appuntamenti, in oltre 30 luoghi della città (tra cui il
Teatro Antico, Piazza IX Aprile, i Palazzi Corvaja, Ciampoli e dei Duchi di
Santo Stefano, Casa Cuseni, il Parco Colonna, i grandi alberghi), accolto 500
ospiti e coinvolto 480 classi di 80 istituti scolastici, per un totale di
circa 7.000 studenti.
La serata inaugurale e i suoi
protagonisti
Tra cinema, letteratura,
musica e teatro, in susseguirsi di momenti di riflessione, concerti, reading e
performance artistiche, sabato 10 settembre alle ore 20.30 la
cerimonia di inaugurazione alzerà il sipario sulla VI edizione di Taobuk.
La serata si aprirà all'insegna del cinema con il
regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore, tra i più apprezzati esponenti
del mondo della cinematografia internazionale, cui il festival assegnerà il
Taobuk Award alla Carriera. Oscar al miglior film straniero per Nuovo Cinema
Paradiso (1990), Tornatore
è tra i registi italiani più amati nel mondo per la sua
spiccata sensibilità rivolta alle storie e ai personaggi, alla cura estetica e
alla ricerca formale. La sua poetica sarà ripercorsa attraverso frammenti della
sua variegata produzione, che ha preso le mosse dalla Sicilia – da Nuovo
Cinema Paradiso a Stanno tutti bene, da L’uomo delle stelle a
Malena, fino a Baaria – per affacciarsi a una cinematografia di
respiro internazionale come La leggenda del pianista sull'oceano, La
sconosciuta, La migliore offerta e La
corrispondenza.
Taobuk renderà omaggio a un
personalità di rilevanza internazionale della musica nel cinema: il Maestro
Ennio Morricone. Nell’anno in cui festeggia sessant’anni di
successi e il secondo Oscar, ottenuto quest'anno per la colonna sonora del film
di Quentin Tarantino The Hateful Eight, a Morricone sarà dedicato
l'omaggio dell'Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania,
che farà rivivere le emozioni delle sue più celebri composizioni, sotto la
direzione del Maestro Giuseppe Lanzetta, fondatore e direttore
dell’Orchestra da Camera Fiorentina, insieme con il soprano Eleonora
Bordonaro. Un tributo a un musicista e direttore d'orchestra che ha scritto brani
per più di cinquecento film e serie televisive, la cui carriera include un'ampia
gamma di generi musicali che lo hanno consacrato tra i più prolifici e influenti
compositori di colonne sonore, al servizio di grandi registi come Sergio Leone,
Terrence Malick, Gillo Pontecorvo, Bernardo Bertolucci, John Carpenter, Brian De
Palma.
Spazio alla
letteratura con gli scrittori Michael Cunningham e Claudio
Magris che riceveranno i Taobuk Awards for Literary Excellence,
riconoscimento dedicato a personalità internazionali del mondo del libro che
abbiano fornito contributi originali in ambito letterario attraverso le proprie
opere e il proprio impegno nella vita civile, sociale e culturale.
Autore statunitense,
Michael Cunningham, ha più volte affrontato nei suoi libri la tematica
omosessuale e si è impegnato fortemente nelle campagne di lotta all'Aids. Premio
Pulitzer 1999 per Le ore (Bompiani), in cui rilegge Mrs Dalloway
di Virginia Woolf attraverso la giornata di tre donne che vivono in luoghi e
momenti storici diversi, nel suo ultimo libro Un cigno selvatico (La Nave
di Teseo, 2016) riscrive alcune delle più celebri fiabe per bambini, chiedendosi
realisticamente che cosa succede dopo il vissero felici e contenti,
rivelando i lati nascosti, le debolezze e la complessità dell'essere
umano.
Claudio Magris, Premio Strega nel 1997 con Microcosmi
(Garzanti), si consacra come uno dei massimi scrittori italiani contemporanei
con Danubio (1986, ripubblicato da Garzanti nel 2006). È uno dei
letterati di più grande umanità e raffinatezza, come hanno testimoniato i suoi
acuti e commoventi interventi sul Corriere della Sera. A lui va il merito
di aver contribuito a diffondere in Italia la conoscenza della cultura
mitteleuropea e della letteratura del mito asburgico. Nel suo ultimo
romanzo, Non luogo a procedere (Garzanti, 2015), in cui due anime
inquiete scavano nei segreti di Trieste sotto il Reich, si confronta con
l'ossessione della guerra di ogni tempo e Paese.
Le suggestioni del
teatro saranno portate sul palco da Leo Gullotta, cui sarà
conferito il Taobuk Award alla carriera, per un lavoro che abbraccia
oltre mezzo secolo di storia dello spettacolo italiano. Attore,
doppiatore e cabarettista, fra ironia, dissacrazione e satira, è apprezzato per
la sua duttile recitazione, che sa variare dal comico al drammatico, al
grottesco. Si affaccia sin da piccolo al mondo del teatro e apprende il mestiere
seguendo attori come Turi Ferro e Salvo Randone. Negli anni Settanta approda in
televisione e al cinema, dove viene diretto, tra gli altri, da Giulio Paradisi,
Nanni Loy e Giuseppe Tornatore. Come doppiatore ha prestato la voce a Joe Pesci,
Christian Clavier, Burt Young, Paul Giamatti e molti
altri.
Musica
protagonista a Taobuk anche grazie alla raffinata e soave voce della cantante
Arisa. L'artista riceverà lo speciale riconoscimento che il
festival dedica ai giovani talenti, consegnato nel 2015 al sassofonista
Francesco Cafiso. Due volte vincitrice al Festival della Canzone Italiana di
Sanremo – nel 2009 per la categoria Giovani con Sincerità e nel 2014 tra i Campioni con
Controvento – Arisa, nome d'arte di
Rosalba Pippa, proporrà diversi brani del suo repertorio, accompagnata
dall'Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Apprezzata da giovani e
adulti, dopo la pubblicazione di cinque album in studio, uno dal vivo, un Ep e
quindici singoli, vanta oltre 415.000 copie di dischi venduti.
Info: www.taobuk.it
TW: @TaobukFestival #taobuk16
IG: @taobukfestival
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