Gli spettacoli andranno in scena sempre alle ore 21.30 nella sede della Fondazione Orestiadi, in Baglio Di Stefano a Gibellina.
Il costo del biglietto intero per spettacolo è di 10 euro;
Il costo del biglietto ridotto per spettacolo (over 65, under 24 e titolari Ideanet) è di 8 euro.
Numerosi gli ospiti previsti in questa edizione: Aymeric Aude, Jari Boldrini, Virgilio Sieni, Mirco Campigotto, Roberto Castello, Gian Maria Cervo, Nicola Cisternino, Laura Curino, Luigi Di Gangi, Ugo Giacomazzi, Ekodance Project Dancers, Santina Franco, Carles Fernandez Giua, Emilio Isgrò, Karin Lambrechtse, Flavia Mastrella, Giulia Mureddu, Antonio Rezza, Sara Sguozzi, Esteve Soler, Fernando Suels Mendoza, Gabriele Vacis, il giovane gruppo umbro di Opera.
Prevendite a Palermo da Modusvivendi, via Quintino Sella, 79.Per informazioni chiamare lo 0924.67844 ovvero visitare il sito www.orestiadi.it.
Programma dell’edizione 2013:
- Mercoledì 26 giugno, giovedì 27 e venerdì 28 giugno, sono in programma tre appuntamenti musicali curati dal Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, su progetto di Francesca Corrao e Marco Betta, dal titolo “Conversazioni con Francesco Pennisi”. Un evento con diversi momenti, che segna il gradito ritorno a Gibellina di questo compositore siciliano, che nel 1991 musicò L’esequie della luna, opera su testo di Roberto Andò dal poeta Lucio Piccolo: al progetto collaborano le Orestiadi di Gibellina e il Conservatorio Bellini. Saranno tre concerti di grande intensità, eseguiti da compositori e interpreti giovani che si sono formati e che studiano in Conservatorio. Mercoledì 26 giugno, alle 21,30 Concerto Accademia XXI: a cura del Laboratorio orchestrale per la musica Moderna & Contemporanea. Direttore Giuseppe Cataldo. Giovedì 27 giugno sarà la volta alle 19,30 della tavola rotonda “Conversazioni con Francesco Pennisi”: presentazione di Francesca Corrao, interventi di Marco Betta, Paolo Emilio Carapezza, Daniele Ficola, Gioacchino Lanza Tomasi, Dario Oliveri e Piero Violante. Sempre giovedì 27, alle 21,30, in programma Gruppi e solisti dell’Ensemble Aula 50 del Conservatorio di Palermo. Direttore Massimo Leonardi. Venerdì 28 giugno, alle 19,30, presentazione del volume di Valentina Garavaglia dal titolo L’effimero e l’eterno. L’esperienza teatrale di Gibellina, interventi di Roberto Andò e Claudio Collovà. Sempre venerdì 28 giugno, alle 21,30, concerto dell’Ensemble 28/48 del Conservatorio di Palermo, diretto da Fabio Correnti.
- Sabato 29 giugno sarà la volta dello spettacolo “Camillo Olivetti, alle radici di un sogno” di Laura Curino e Gabriele Vacis. Con Laura Curino. Regia di Gabriele Vacis. Produzione Fondazione Teatro Stabile di Torino e associazione culturale Muse.
- Giovedì 4 luglio, in scena di seguito due atti unici di Esteve Soler: “Contro l’amore” e “I need literature to survive”, quest’ultimo in prima nazionale: la produzione è del Festival “Quartieri dell’Arte”di Viterbo, diretto da Gian Maria Cervo, che da alcuni anni ha avviato una ricerca sulla drammaturgia di Soler, uno dei drammaturghi catalani più rappresentati all’estero, qui in due lavori diretti da Carles Fernandez Giua, prodotti in collaborazione con la Compagnia “La Conquesta del Pol Sud” (Spagna). In scena gli allievi di Giancarlo Giannini al corso di recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Con Cristiano Caccamo, Roberto Caccioppoli, Valeria Anna Rosa Colombo, Mauro Lamanna, Renata Malinconico, Giorgia Masseroni, Giulio Rubinelli.
- Sabato 6 luglio, è in programma “Opera”: cura della visione e regia di Vincenzo Schino, con Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti e Vincenzo Schino. Opera è un lavoro che si pone il problema della rappresentazione e del senso di stare su un palcoscenico.
- Sempre Vincenzo Schino, domenica 7 luglio porta a Gibellina “Sonno”, con Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti e Fabio Venturelli. Dramaturgia di Letizia Buoso, cura del movimento di Marta Bichisao. Sonno nasce dalla frequentazione di due mondi, quello visivo del pittore del ’700 Francisco Goya e quello visionario del Macbeth di Shakespeare. Il teatro diventa un dispositivo per la visione, luogo di apertura della percezione.
- Mercoledì 10 luglio, il concerto per voce e danza “Carne Trita”: progetto, regia e coreografia sono di Roberto Castello; danza e voce di Alessandra Moretti, Fabio Pagano, Giselda Ranieri, Elisa Capecchi e Irene Russolillo. Carne trita è un concerto, una composizione di movimenti, visi, gesti e voci, che utilizza la figura umana per uno stralunato, e tutto sommato divertito, inno all’insensatezza del destino; un omaggio alla bellezza, alla pazienza, alla mitezza, alla fatica, alla tenacia e all’indignazione delle moltitudini di chi non ha motivi per credere nella possibilità di un futuro desiderabile.
- Venerdì 12 luglio vanno in scena “Sonate Bach di fronte al dolore degli altri”, coreografia e regia di Virgilio Sieni. Tre Sonate per violoncello e pianoforte (BWV 1027, 1028, 1029) di J.S. Bach, con Giulia Mureddu, Sara Sguozzi, Nicola Cisternino, Jari Boldrini; immagini video, tratte da “I cani e i bambini di Sarajevo” (1994) di Adriano Sofri; in collaborazione con Festival Chiassodanza, Red Festival Reggio Emilia Danza e Cango, Cantieri Goldonetta Firenze. Sono undici coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura e ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici, accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul. Undici date emblematiche raccolte intorno agli 11 brani che compongono le 3 Sonate di Bach. Fotografie di corpi che si diluiscono attraversando la dinamica e la figura, cercando un approccio irrisolvibile all’orrore.
- Sempre Virgilio Sieni sarà protagonista sabato 13 luglio, con “Di fronte agli occhi degli altri”. Al violoncello Naomi Berrill; produzione della Compagnia Virgilio Sieni e del Thèatre du Merlan scène nationale à Marseille. Una produzione realizzata per la prima volta in occasione del XXXII anniversario della strage di Ustica. Lo spettacolo nasce su invito del Museo della Memoria di Bologna, come testimonianza e denuncia della tragedia di Ustica del 27 giugno 1980, dove morirono 81 passeggeri durante uno scontro militare aereo, come accertato dalla magistratura.
- Mercoledì 17 luglio, i Teatri alchemici presentano “Al prolèter”, per la regia di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi. Con Mariangela Collesano, Alberto Bibis Esposito, Francesco Iubizzi, Salvatore Leone, Alberto Lucia, Giorgia Mirelli, Simona Mirelli, Paolo Pecoraro, Agostino Rocca, Vincenzo Sicola, Chiara Siragusa, Giusy Spagnolo, Filippo Talluto, Musiche dal vivo di Roberto Calabrese, Pino Sardoe Francesco Iubizzi; musiche originali e paesaggio sonoro di Giuseppe Rizzo.
- Venerdì 19 e sabato 20 luglio alle Orestiadi il gradito ritorno del duo Flavia Mastrella e Antonio Rezza, con “Fratto_X”, il nuovo lavoro della coppia artistica, “mai scritto da Antonio Rezza”, che ne è il protagonista, in scena insieme a Ivan Bellavista. Habitat di Flavia Mastrella.
- Martedì 23 luglio gran finale dell’edizione 2013 delle Orestiadi con Abraço. Progetto di Santina Franco, coreografie di Fernando Suels Mendoza, Enrico Morelli, Michele Merola, Ohad Naharin, Mats Ek, curate da Pompea Santoro; con Fernando Suels Mendoza, Aymeric Aude, Karin Lambrechtse, Mirco Campigotto, Ekodance Project Dancers e dieci allievi danzatori, provenienti dalla danza di residenza in Sicilia. Regia di Salvo Tessitore. Produzione: associazione Palermo in Danza, in collaborazione con Introdans (Olanda), MMCompany (Italia, Reggio Emilia), Ekodance International Project (Italia, Torino) Fernando Suels Mendoza (Germania, Wuppertal).