Raffaele Lombardo, Governatore della Sicilia, non si dimette. Era alta questa mattina l'attesa per le sue dichiarazioni nell'aula del Parlamento Siciliano, quando il Presidente della Regione Siciliana ha riferito sulle sue vicende giudiziarie e l'indagine a suo carico. Ricordiamo che la Procura di Catania ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio a carico di Raffaele Lombardo e di suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa. Lombardo ha ribadito l'assenza di prove concrete contro di lui.
Già nei giorni scorsi, nel suo blog, aveva invece dettato la linea politica che avrebbe tenuto: dimissioni prima di un eventuale processo e tempi diversi per le elezioni regionali e nazionali. La sua riflessione era la seguente: "Se il governo nazionale va avanti fino alla prossima primavera-estate non c’è dubbio che noi dobbiamo attrezzarci per votare prima, cioè in autunno prossimo". "Una scelta tutta politica che - prosegue - non ha niente a che fare con la mia vicenda giudiziaria".
(foto dal web: ragusanews.com)