Ha preso il via a Termini Imerese l’edizione 2011 del Carnevale Termitano, il più antico di Sicilia. Questa mattina alla sala La Barbera del Comune di Termini Imerese si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna delle chiavi al Nannu ca’ Nanna, le maschere storiche della manifestazione da parte del sindaco della città, Salvatore Burrafato. Fino all’otto marzo, martedì grasso, la città sarà in festa tra spettacoli, concerti, degustazioni, visite guidate al patrimonio storico-artistico della cittadina, iniziative dedicate ai bambini e le immancabili sfilate dei carri allegorici, sette in tutto, costruiti dagli artigiani locali che, da generazioni, si tramandano l'arte della lavorazione della cartapesta.
Quest’anno il Carnevale ha una chiara impronta di denuncia sociale, a partire dallo slogan, “Resterete senza fiat…o!”, che intende tenere alta l’attenzione sulla vertenza Fiat.
“Il Carnevale è una festa con un grande significato sociale – ha detto Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese - e per noi rappresenta soprattutto la difesa del lavoro e delle prospettive dei nostri giovani. Lo faremo con tutte le nostre forze e tutte le nostre idee senza togliere i momenti di spensieratezza tipici di questi giorni a tanti bambini, che aspettano le maschere di “U nannu ca’ nanna”. Senza dimenticare che, anche nei momenti più difficili, l’ironia può trasformarsi in uno strumento di denuncia sociale contro chi usa l’arroganza per realizzare i propri progetti”. Il sindaco ha inoltre annunciato una collaborazione futura con i Carnevali di Sciacca e Acireale con i quali potere realizzare azioni sinergiche per la promozione della tradizione carnascialesca siciliana ma anche per la valorizzazione dei centri termali e la destagionalizzazione del turismo.
Visita il sito del Carnevale Termitano
Scarica il programma in formato PDF
(fonte: www.sicilianews24.it)
“Il Carnevale è una festa con un grande significato sociale – ha detto Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese - e per noi rappresenta soprattutto la difesa del lavoro e delle prospettive dei nostri giovani. Lo faremo con tutte le nostre forze e tutte le nostre idee senza togliere i momenti di spensieratezza tipici di questi giorni a tanti bambini, che aspettano le maschere di “U nannu ca’ nanna”. Senza dimenticare che, anche nei momenti più difficili, l’ironia può trasformarsi in uno strumento di denuncia sociale contro chi usa l’arroganza per realizzare i propri progetti”. Il sindaco ha inoltre annunciato una collaborazione futura con i Carnevali di Sciacca e Acireale con i quali potere realizzare azioni sinergiche per la promozione della tradizione carnascialesca siciliana ma anche per la valorizzazione dei centri termali e la destagionalizzazione del turismo.
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