Il Teatro Massimo di Palermo presenta un nuovo progetto artistico per il 2013: in coincidenza col bicentenario della nascita di Richard Wagner andrà in scena Der ring des Nibelungen.
Per la prima volta nella sua storia, il Massimo produce un nuovo allestimento del capolavoro wagneriano e lo programma in un’unica stagione.
Il progetto, nato più di due anni fa, segna il raggiungimento di una capacità programmatica e produttiva di rilievo ed è il risultato di un percorso virtuoso impresso dalla direzione del Teatro. Il Ring verrà allestito con la regia di Graham Vick – uno dei più importanti registi di teatro musicale di oggi, particolarmente legato al Teatro Massimo – insieme allo scenografo e costumista Richard Hudson: uno spettacolo appositamente ispirato e concepito per gli spazi del grande teatro palermitano; a dipanare le trame sonore della Sagra scenica sarà Pietari Inkinen.
La città di Palermo quindi, già cara a tanti artisti tedeschi, e a Wagner, torna a “ospitare” il compositore tedesco realizzando il suo più ampio progetto musicale e drammaturgico.
Ci auguriamo che l’occasione del Ring del bicentenario al Teatro Massimo, per la sua unicità nel panorama internazionale, sia l’occasione per molti appassionati di venire a Palermo negli stessi mesi in cui la visitò Wagner, nutrendosi dell’energia che, allora come oggi, si sprigiona dalla terra «dove fioriscono i limoni».
Richard Wagner a Palermo
da un testo di Ignazio Ciotti
per la Stagione lirica 1939 del Teatro Massimo
Wagner giunse a Palermo il 5 novembre 1881 sulla nave Simeto che faceva servizio postale tra Palermo e Napoli accompagnato dalla sua seconda moglie Cosima Liszt, dai figli Sigfrido, Eva e Isolda, dalle figliastre Blandina e Daniela von Bülow e dal pittore russo Paolo de Joukowsky, fido suo amico.
Preso alloggio al primo piano dell’Hotel des Palmes, Riccardo Wagner si pose a lavorare alacremente. Poiché tale lavoro esigeva un perfetto raccoglimento, pensò di lasciare l’albergo per una casa che fosse lungi dal centro cittadino. Si decise di accettare l’ospitalità più volte offertagli dai Principi di Gangi, nella loro villa ai Porrazzi.
Nell’ospitale dimora Riccardo Wagner trascorse un periodo di calma e benessere, e conobbe la più eletta società palermitana. Visitava frattanto la città e i dintorni sostando ammirato dinanzi ai monumenti dell’antichità. Alla vista delle bellezze del duomo di Monreale esclamò: «Quali uomini devono essere stati gl’ideatori di una simile meraviglia!». ammirò anche la Cattedrale di Palermo e la Cappella Palatina che definì «una delle più belle del mondo»; e lo si vedeva spesso passeggiare al Foro Italico, avvolto nell’ampio mantello e col berretto di velluto in testa, sostando di tanto in tanto estatico innanzi l’azzurra immensità del mare.
Per la prima volta nella sua storia, il Massimo produce un nuovo allestimento del capolavoro wagneriano e lo programma in un’unica stagione.
Il progetto, nato più di due anni fa, segna il raggiungimento di una capacità programmatica e produttiva di rilievo ed è il risultato di un percorso virtuoso impresso dalla direzione del Teatro. Il Ring verrà allestito con la regia di Graham Vick – uno dei più importanti registi di teatro musicale di oggi, particolarmente legato al Teatro Massimo – insieme allo scenografo e costumista Richard Hudson: uno spettacolo appositamente ispirato e concepito per gli spazi del grande teatro palermitano; a dipanare le trame sonore della Sagra scenica sarà Pietari Inkinen.
La città di Palermo quindi, già cara a tanti artisti tedeschi, e a Wagner, torna a “ospitare” il compositore tedesco realizzando il suo più ampio progetto musicale e drammaturgico.
Ci auguriamo che l’occasione del Ring del bicentenario al Teatro Massimo, per la sua unicità nel panorama internazionale, sia l’occasione per molti appassionati di venire a Palermo negli stessi mesi in cui la visitò Wagner, nutrendosi dell’energia che, allora come oggi, si sprigiona dalla terra «dove fioriscono i limoni».
Richard Wagner a Palermo
da un testo di Ignazio Ciotti
per la Stagione lirica 1939 del Teatro Massimo
Wagner giunse a Palermo il 5 novembre 1881 sulla nave Simeto che faceva servizio postale tra Palermo e Napoli accompagnato dalla sua seconda moglie Cosima Liszt, dai figli Sigfrido, Eva e Isolda, dalle figliastre Blandina e Daniela von Bülow e dal pittore russo Paolo de Joukowsky, fido suo amico.
Preso alloggio al primo piano dell’Hotel des Palmes, Riccardo Wagner si pose a lavorare alacremente. Poiché tale lavoro esigeva un perfetto raccoglimento, pensò di lasciare l’albergo per una casa che fosse lungi dal centro cittadino. Si decise di accettare l’ospitalità più volte offertagli dai Principi di Gangi, nella loro villa ai Porrazzi.
Nell’ospitale dimora Riccardo Wagner trascorse un periodo di calma e benessere, e conobbe la più eletta società palermitana. Visitava frattanto la città e i dintorni sostando ammirato dinanzi ai monumenti dell’antichità. Alla vista delle bellezze del duomo di Monreale esclamò: «Quali uomini devono essere stati gl’ideatori di una simile meraviglia!». ammirò anche la Cattedrale di Palermo e la Cappella Palatina che definì «una delle più belle del mondo»; e lo si vedeva spesso passeggiare al Foro Italico, avvolto nell’ampio mantello e col berretto di velluto in testa, sostando di tanto in tanto estatico innanzi l’azzurra immensità del mare.
Sagra scenica in tre giornate e un prologo
Libretto e musica di Richard Wagner
Nuovo allestimento
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e costumi Richard Hudson
Movimenti mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio
DER RING DES NIBELUNGEN
22, 24, 27, 29 e 31 gennaio 2013
Das Rheingold
(L’oro del Reno)
Prologo della sagra scenica
Der Ring des Nibelungen, in quattro scene
Der Ring des Nibelungen, in quattro scene
INTERPRETI PRINCIPALI
Wotan Franz Hawlata
Loge Will Hartmann
Alberich Sergei Leiferkus
Mime Robert Brubaker
Fasolt Keel Watson
Fafner Magne Fremmerlid
Fricka Anna Maria Chiuri
Erda Ronnita Miller
21, 24 e 27 febbraio, 1 e 3 marzo 2013
Die Walküre
(La valchiria)
Prima giornata della sagra scenica
Der Ring des Nibelungen, in tre atti
Der Ring des Nibelungen, in tre atti
INTERPRETI PRINCIPALI
Sigmund Simon O’Neill
Sieglinde Ausrine Stundyte
Wotan Franz Hawlata
Brünnhilde Lise Lindstrom
Fricka Anna Maria Chiuri
19, 22, 24, 27 e 30 ottobre 2013
Siegfried
(Sigfrido)
Seconda giornata della sagra scenica
Der Ring des Nibelungen, in tre atti
Der Ring des Nibelungen, in tre atti
INTERPRETI PRINCIPALI
Siegfried Christian Voigt
Mime Robert Brubaker
Der Wanderer Samuel Youn
Alberich Sergei Leiferkus
Fafner Magne Fremmerlid
Erda Ronnita Miller
Brünnhilde Lise Lindstrom
23, 26, 29 novembre, 1 e 4 dicembre 2013
Götterdämmerung
(Il crepuscolo degli dei)
Terza giornata della sagra scenica
Der Ring des Nibelungen, in un prologo e tre atti
Der Ring des Nibelungen, in un prologo e tre atti
INTERPRETI PRINCIPALI
Siegfried Christian Voigt
Brünnhilde Lise Lindstrom
Gunther Eric Shannon Greene
Gutrune Ausrine Stundyte
Alberich Sergei Leiferkus
Hagen Mats Almgren